Chi mi conosce sa perfettamente con quanta passione mi esprimo nel denunciare il ritardo infrastrutturale del nostro paese in termini di connessione internet. Non c’è evento pubblico o privato che abbia più di 500 persone presenti che immediatamente crolla il segnale di trasmissione dati e di conseguenza ogni presente finisce in una sorta di zona di oblio ed isolamento, l’assurdo arriva soprattutto quando siamo presenti ad eventi legati al digitale dove lo standard minimo ormai è il live twitting che ahimè spesso avviene con ore di differita.
Come non prendere in considerazione tra le attuali startup in competizione per la campagna FAST UP il progetto proposto da ASSO Wifi?
Come si legge dalle specifiche del sito di Eppela che gestisce la piattaforma di crowdfunding per la raccolta di finanziamenti del progetto FAST UP “…l’architettura avrà a disposizione il protocollo di Guglielmo per l’autenticazione automatica basata su SIM, semplificando così il processo di login all’utente. Il processo di autorizzazione all’utente avverrà tramite sms e sul numero di telefono cellulare (internazionale) da lui fornito. Grazie ad un SMS l’utente non registrato otterrà una password che, usata con il proprio numero telefonico come username gli permetterà di accedere alla rete wifi e di navigare. Una volta registrato potrà attivare la funzione di shift automatico: senza dover inserire nuovamente nome utente e password l’architettura verificherà il numero della SIM e, se l’utente è autorizzato, gli concederà direttamente l’accesso al wifi interrompendo l’utilizzo del piano tariffario mobile. Questa soluzione si integra con una rete già attiva di 20.000 hot spot in Italia (wired wifi), e permette autenticazione e navigazione a qualsiasi numero cellulare internazionale….”
Se questo progetto diventerà uno standard probabilmente tanti degli attuali problemi di connessione che ognuno di noi purtroppo vive nel suo quotidiano quando è in mobilità potranno esse risolti.
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